Il dubbio: casa da ristrutturare o nuova in prefabbricato?

Quando si acquista, si ristruttura o si costruisce da zero una casa se da un lato è elettrizzante, dall’altro crea timore e molti dubbi …del resto si dice che per fare bene una casa bisogna farla tre volte … No tranquilli non è necessario basta porsi le domande giuste e trovare chi può risolvere i dubbi che inevitabilmente emergono quando si deve affronare un passo importante.

Come in questo caso in cui Nathalie mi chiede consiglio: meglio casa nuova in prefabbricato o esistente da ristrutturare?

La Domanda:

“Gentile Architetto, curiosando su internet ho trovato la sua pagina. Il mio compagno ed io siamo in confusione perchè vorremmo costruire casa nuova in prefabbricato ecosostenibile su un pezzo di terreno ma c’e chi lo sconsiglia e ci invita a riflettere sulla ristrutturazione. Pro e contro? Prefabbricato o cemento? Grazie mille …”

La mia risposta:

…. per quanto riguarda:

La ristrutturazione

È più complessa e costosa nel senso che il preventivo difficilmente rimarrà nel budget previsto, ma senza dubbio più affascinante. Bisogna vedere su quale tipo di costruzione vi rivolgete, epoca di costruzione, stato di degrado ecc. A favore senza dubbio c’è il fatto che recuperando l’esistente non si va ad erodere spazi verdi (anche se già classificati come edificabili), la tendenza dei nuovi piani urbanistici è infatti quella di contenere il nuovo a favore della ristrutturazione ma è da intendendersi anche come recupero di siti abbandonati in cui può eventualmente essere prevista la demolizione e la ricostruzione nello stesso sito ma attenendosi ai nuovi regolamenti.
Ma torniamo a noi!

1) ristrutturare una casa già esistente prevede una valutazione dell’immobile non solo dal punto di vista economico ma anche emozionale ovvero la casa e il luogo attorno ci devono far ‘innamorare’ solo così procederemo spediti anche di fronte alle eventuali difficoltà che si incontreranno. Inoltre dobbiamo aver chiaro come la vogliamo una volta terminata …open space oppure no, numero camere da letto, grandi vetrate sull’esterno, balconi/terrazzi, su due piani ecc e se la casa in questione risponde almeno nelle potenzialità a ciò che desideriamo perchè non si può snaturare l’esistente, a quel punto conviene costruirne una nuova

2) inoltre una volta individuata la casa dei nostri sogni, bisogna verificare tutte le carte, comprese quelle consegnate in comune e non solo notarili e catastali … e vedere che tutte corrispondano tra loro e alla realtà. Diciamo che, piccole ‘dimenticanze’ o differenze non cambiano la sostanza ma capita nelle case precedenti gli anni ’90 che in comune non siano state presentate le varianti al progetto iniziale o successive modifiche. I documenti raccolti devono essere poi valutati da un architetto anche in funzione del lavoro che si intende fare. Questa fase è altrettanto importante e delicata perchè se al punto uno abbiamo usato il cuore, qui bisogna usare la testa !

Quindi tutto questo prevede una ricerca del luogo e della casa e una serie di verifiche. I sopralluoghi andrebbero fatti accompagnati da un tecnico al quale avrete confidato le vostre esigenze di massima e, una volta deciso, attenzione all’impresa che si sceglie: non tutte hanno l’esperienza necessaria per le ristrutturazioni specie quelle più impegnative, infatti, un conto è realizzare nuove costruzioni e un conto è entrare in una casa per ristrutturarla dove ci sono molte più variabili da considerare!

Un esempio (estremo) di prima e dopo – foto di Filippo Coltro

Se la casa è già vostra (o l’avete ricevuta in donazione/eredità ) forse varrebbe la pena fare qualche valutazione in più verso la ristrutturazione.

E non dimenticare che per chi ristruttura ci sono i BONUS fiscali, clicca qui e leggi il post che avevo scritto con preziose info.

Nuova costruzione in prefabbricato

Potrà essere in legno o cemento e la casa risponderà in toto, oltre che al regolamento comunale, alle vostre esigenze e sarà dotata di tutti quei requisiti ecologici (classe A+) antisismici e di sicurezza che la legge chiede. Inoltre in pochi mesi avrete la Vostra casa senza sorprese (sforamento budget …) La fase in cui prestare attenzione (a parte la localizzazione dell’area) è sicuramente la fase progettuale nella quale si dovrà prevedere tutto perchè a differenza del metodo tradizionale (molto) difficilmente si potranno apportare modifiche in opera e nel tempo.

Potrà essere a uno o più piani, in legno, in muratura o in cemento armato e in stile moderno o tradizionale.

Prefabbricato stile tradizionale  Credit
Prefabbricato stile contemporaneo
Tra tradizione e contemporaneità – credit

Alcuni link di aziende leader nel settore prefabbricati

Naturalmente ce ne sono moltissimi altri ma si può iniziare da questi Qualunque soluzione si scelga,  non mi resta che augurare  a tutti coloro che si accingono a costruire casa, Buon Progetto e Buona Vita!

Anche tu ti sei trovato a fare i conti con un dubbio simile? Come lo hai risolto? Scrivilo nei commenti qui sotto, potrebbe essere utile anche ad altri.

Scritto da Alessandra Castiglioni

Ho una laurea (magistrale) in Architettura al Politecnico di Milano preceduta da un diploma di Interior Design all' IDI di Milano. Una mia cliente mi ha definita "un’artista degli spazi": con un po' di creatività e molto senso pratico riesco a trasformare qualsiasi ambiente in uno spazio comodo, funzionale e bello per chi ci abita. A volte basta solo vedere le cose da un'altra angolazione e lasciare che la casa "parli" svelando tutto il suo potenziale.

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