SOS Bonus per te e la tua casa

E’ sempre il momento buono per migliorare casa tua e con gli incentivi lo è ancora di più.

Questa volta un post più tecnico a sfondo legislativo forse leggermente noioso ma molto importante se stai pensando di ristrutturare casa e/o fare lavori per migliorare il risparmio energetico o ancora per la sicurezza sismica? Vediamo insieme quello che la Legge di Bilancio 11 dicembre 2016 n. 232 dal 1 gennaio 2017, a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dice in tema di detrazione fiscale anche per chi abita in condominio.

1_Bonus ristrutturazioni

La detrazione per i lavori di ristrutturazione, con aliquota base ridotta al 50%, è prorogata sino al 31 dicembre 2017 ed è affiancata dalla possibilità, per le opere eseguite su abitazioni in aree a rischio sismico 1, 2 e 3, di fruire di questo tipo di agevolazione sino al 31 dicembre 2021 con aliquote potenziate sino al 85% in caso di abbattimento del rischio sismico.

  • Importo della detrazione: base 50%
  • Recupero: 5/10 anni
  • Detrazione: 96.000 euro per ogni u.i.
  • Scadenza base bonus: 31 dicembre 2017

Beneficiari Bonus Ristrutturazioni

Possono fruire del bonus ristrutturazione:

  • i proprietari dell’immobile su cui sono effettuati gli interventi;
  • i conduttori dell’immobile (inquilini);
  • i nudi proprietari;
  • gli usufruttuari;
  • i comodatari;
  • i familiari conviventi (purchè siano loro a sostenere le spese e risultino intestatari di bonifici e fatture).

Gli interventi agevolabili consistono in lavori interni effettuati su immobili esistenti; nel dettaglio, deve trattarsi di opere di:

  • manutenzione ordinaria (solo per le parti comuni dell’edificio);
  • manutenzione straordinaria;
  • ristrutturazione edilizia;
  • recupero e risanamento conservativo.
  • lavori atti per la sicuezza come impianti di allarmi, porte blindate, citofoni, videocitofoni e telecamere…
  • Sono detraibili non solo le spese necessarie all’esecuzione dei lavori, ma anche i costi di progettazione, le prestazioni professionali inerenti, le perizie ed i sopralluoghi.

Adempimenti per ottenere le agevolazioni per le ristrutturazioni:

Per accedere al bonus sarà necessario, come per il 2016, munirsi dei seguenti documenti:

  • fattura relativa alle spese sostenute;
  • bonifico apposito per la ristrutturazione, indicante la causale del versamento, il numero e la data della fattura, i dati del richiedente la detrazione (che può anche essere diverso dall’ordinante), il codice fiscale del beneficiario.

Per ottenere la detrazione è anche necessaria una dichiarazione di ristrutturazione da cui risulti una data di inizio lavori: può trattarsi di una comunicazione al comune in cui si trova l’immobile, o di un titolo abilitativo comunale. Nel caso in cui questi documenti non siano obbligatori, è sufficiente una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.

2_Bonus mobili ed elettrodomestici per chi ristruttura

Si proroga la detrazione al 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni) finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione e vale solo per lavori iniziati dopo il 1 gennaio 2016.

  • Importo della detrazione: 50%
  • Recupero: 10 anni
  • Detrazione: 10.000 euro
  • Scadenza bonus: 31 dicembre 2017

Novità! Purtroppo addio al bonus per le giovani coppie

Nella legge di stabilità non è stata prorogata la detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici con destinatari le giovani coppie under 35 ma in compenso avrete:

Fondo garanzia acquisto prima casa

Confermate le agevolazioni per i mutui destinate agli under 35, sia giovani coppie che single con contratti atipici, che usufruiranno di una garanzia statale del 50% presso le banche aderenti al progetto.

Tale garanzia, però, riguarderà solo la quota capitale (non gli interessi) del prestito sottoscritto per l’acquisto dell’abitazione principale, purché il suo valore non superi i 250mila euro e non rientri nelle categorie A8, A9 e A1.

Per tutti, invece, la detrazione IVA al 50% viene prorogata fino al 31 dicembre 2019 solo per l’acquisto di abitazioni in classe A e B direttamente dal costruttore. Vale anche in caso di acquisto per la seconda casa. Facciamo un esempio:

se si acquista un’abitazione che verrà adibita a prima casa, ad un costo per esempio di 200 mila euro, l’IVA al 4% dovuta sarà pari a 8.000 euro. Se la compravendita avviene direttamente attraverso il costruttore, si ha diritto ad uno sconto pari a 4000 euro, ossia, la metà dell’IVA pagata che viene rimborsata in 10 anni con rate di pari importo. 

Se si acquista invece un’abitazione come seconda casa sempre dalla ditta costruttrice ad un costo di 200mila euro, l’IVA applicata, essendo pari al 10%, l’acquirente deve versare 20.000 euro e la detrazione del 50%, pari a 10.000 euro, viene rimborsata in 10 anni con rate di pari importo.

3_Ecobonus prorogato

Anche per il 2017 sono state confermate le detrazioni fiscali al 65% per la riqualificazione energetica delle abitazioni, per gli interventi di sostituzione di infissi, rifacimento coperture e pavimenti, per l’installazione di pannelli solari, per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione e la messa in opera di scaldacqua a pompa di calore al posto di quelli tradizionali.

Anche l’acquisto di generatori di calore alimentati a biomasse, come le caldaie a pellet o legna, e per l’installazione di schermature solari come tende esterne, persiane, tende alla veneziana inserite nell’infisso, pannelli frangisole e simili purché rispondenti ai requisiti di cui all’allegato M del D.Lgs 311/2006, possono usufruire della detrazione fiscale.

Importo della detrazione: 65%

Recupero: 10 anni

Detrazione: da 30.000 a 100.000 euro in particolare

  • 30.000 euro, per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
  • 60.000 euro, per le opere di riqualificazione dell’involucro di edifici esistenti, e per l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda (solare termico);
  • 100.000 euro, per gli interventi di riqualificazione energetica globale.

Dal 2017, se l’intervento interesserà l’intero involucro dell’edificio, il contribuente potrà ottenere delle detrazioni più alte, pari:

  • al 70% dei costi, se gli interventi avranno un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’intero edificio;
  • al 75% dei costi, se il lavoro sarà finalizzato a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva.

Scadenza ecobonus: 31 dicembre 2017

Eco Bonus 2017: adempimenti

Per accedere all’eco bonus è necessario essere in possesso dei seguenti documenti:

  • fattura relativa alle spese sostenute;
  • bonifico parlante apposito, indicante la causale del versamento, il numero e la data della fattura, i dati del richiedente la detrazione(che può anche essere diverso dall’ordinante), il codice fiscale del beneficiario.

Per gli interventi più notevoli, come la riqualificazione globale, la coibentazione dell’involucro e l’isolamento dell’edificio, deve essere trasmessa la seguente ulteriore documentazione all’Enea (Agenzia nazionale per l’efficienza energetica):

  • Ape (attestato di prestazione energetica): deve essere redatto da un professionista abilitato e indipendente dalla ditta che esegue i lavori;
  • asseverazione : è la certificazione dei produttori necessaria per caldaie, finestre e infissi;
  • scheda informativa: è un documento che contiene i dati identificativi del soggetto, dell’immobile e la quantificazione del risparmio energetico conseguente all’intervento .

4_Ecobonus  per i condomini

In questo caso i bonus sono resi più interessanti dalla scadenza più lunga e per la possibilità di innalzare il bonus al 70-75% per i lavori sull’involucro edilizio che interessino almeno il 25% della superficie di facciate e copertura.

È bene ricordare che possono usufruire di questi benefici fiscali sia i lavori eseguiti sulle parti comuni sia i lavori sulle singole unità immobiliari se interessano la totalità degli appartenenti del condominio.

  • Importo della detrazione: 65 – 75%
  • Recupero: 10 anni
  • Detrazione: max 40.000 euro per ogni unità immobiliare
  • Scadenza bonus condomini: 31 dicembre 2021

5_Sisma-bonus

Bonus fiscale potenziato dal 50 all’80% (85% per i condomini) per gli interventi di adeguamento sismico che implichino la riduzione della classe di rischio dell’immobile. NOn solo per le aree di pericolosità contrassegnate come 1 e 2 ma anche alle zone 3.

  • Importo della detrazione: 50%- 80% per singole unità
  • Importo della detrazione: 75%-85% per le parti comuni
  • Recupero: 5 anni
  • Detrazione: 96.000 euro/anno per ogni unità immobiliare
  • Scadenza sisma bonus: 31 dicembre 2021

Alberghi

Il bonus rivolto a chi deve adibire un immobile a hotel è stato esteso fino al 2018 e dà la possibilità di detrarre il 65% delle spese in dieci anni.

In conclusione spero di esserti stata di aiuto nel fare un po’ di chiarezza. Questa è una sintesi che ho cercato di dettagliare il più possibile ma come avrai capito è materia abbastanza complessa quindi sarà utile farsi consigliare dal professionista che segue i lavori e magari anche da una commercialista.

E tu quest’anno hai in progetto di ristrutturare casa? Prova a guardare in Portfolio (periodicamente viene aggiornato) e trova in Le mie Consulenze quella che fa per te.

Scritto da Alessandra Castiglioni

Ho una laurea (magistrale) in Architettura al Politecnico di Milano preceduta da un diploma di Interior Design all' IDI di Milano. Una mia cliente mi ha definita "un’artista degli spazi": con un po' di creatività e molto senso pratico riesco a trasformare qualsiasi ambiente in uno spazio comodo, funzionale e bello per chi ci abita. A volte basta solo vedere le cose da un'altra angolazione e lasciare che la casa "parli" svelando tutto il suo potenziale.

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